Ve l’ho detto, sono un grande appassionato di cartine, mappe e atlanti. Orientarsi aprendo la cartina e soprattutto riuscire a richiuderla senza sbagliare il verso delle pieghe sono attività che regalano entrambe grandi soddisfazioni.
Ma è pur vero che ormai siamo abituati ad avere tutto il mondo sul nostro smartphone – senza doverci nemmeno preoccupare delle pieghe! – e pare impossibile spostarsi senza il GPS. Non volendo rinunciare alle comodità della modernità, lo scoglio che si frappone tra noi e la navigazione guidata è solo uno, ed ha il minaccioso (e costoso) nome di roaming. Come fare per non incorrere in spese difficilmente quantificabili e per non impazzire seguendo dubbie offerte e accordi internazionali del nostro avido operatore telefonico?
Le soluzioni sono due.
La prima è quella di continuare ad usare le mappe di Google, sfruttando una recente funzionalità: la possibilità di scaricare mappe offline sul vostro telefono. La procedura è semplice e si può fare direttamente dal telefono o da PC. Dal telefono basta seguire questi semplici passi, possibilmente quando si è connessi ad una rete wi-fi, meglio ancora se prima di partire:
– apriamo l’applicazione Google Maps;
– nella maschera di ricerca in alto, cerchiamo la città che vogliamo scaricare, ad esempio Parigi;
– clicchiamo sulla sezione in basso che riepiloga la nostra ricerca, nel nostro caso di esempio Parigi, Francia;
– nella nuova schermata che si apre, clicchiamo sotto la barra blu, sulla destra, il tasto “scarica area offline”;
– nella schermata di riepilogo possiamo ingrandire o rimpicciolire l’area da scaricare, dando un’occhiata alle informazioni in basso sul “peso” in MB e sullo spazio libero che abbiamo sul telefono; quando siamo soddisfatti clicchiamo su “scarica”;
– a questo punto l’area verrà scaricata sul nostro telefono, e una volta a Parigi, senza attivare il roaming dati all’estero e quindi senza spendere niente, ci basterà attivare il GPS e usare le funzionalità di ricerca e navigazione che siamo già abituati ad usare.
Il pregio di questa prima opzione è che non dobbiamo scaricare né imparare ad usare nuove applicazioni. I difetti sono che il servizio non è attivo dappertutto (ad esempio non è possibile scaricare mappe di Cuba) e che Maps ci permette di scaricare solo aree di ampiezza relativamente limitata, della grandezza più o meno di una provincia.
E se partiamo per un viaggio on the road e ci serve la mappa e la funzionalità di navigazione di un’intera nazione, o anche di più di una?
Niente paura, c’è una soluzione gratuita e perfettamente funzionante anche per il nostro caso. Anche per questo però è meglio collegarsi ad una rete wi-fi e organizzarci prima di partire perché si tratta di una grande mole di dati.
– andiamo su Play Store e scarichiamo l’applicazione Maps.me da Play Store per smartphone Android o su Apple Store per iPhone
– una volta installata sul nostro telefono o tablet, apriamola;
– dopo aver saltato la presentazione iniziale e aver aspettato il nostro posizionamento sulla mappa, clicchiamo sul bottone in basso a destra con le tre lineette e, tra le opzioni proposte, scegliamo “scarica mappe”;
– dalla nuova schermata dobbiamo cliccare il tasto blu con il “+” in basso a destra e scegliere la nazione che ci interessa, poniamo la Francia;
– in molti casi, e la Francia è uno di questi, abbiamo la possibilità di scegliere singole regioni (e poi, nel dettaglio, singole province), oppure macro aree come i paesi della Loira o l’area Provenza-Alpi-Costa Azzurra, oppure ancora cliccare sul bottone in basso “scarica tutte” per avere a disposizione tutte le mappe di quella nazione!
– una volta scaricate le mappe, tenendo conto delle loro dimensioni e dello spazio libero sul nostro telefono, possiamo facilmente usare le mappe offline per esplorare l’area intorno a noi o per guidarci in auto o a piedi, semplicemente attivando il GPS, lasciando disabilitato il roaming dati all’estero!
– inoltre, cliccando su un punto qualsiasi della mappa, MAPS.ME ci permette di vedere immediatamente a quanti chilometri si trova rispetto alla nostra posizione ed anche di “piantare” una bandierina rossa per segnare un punto che vogliamo ricordare, utile ad esempio per individuare facilmente un posto (come l’appartamento o l’albergo dove alloggiamo, o anche dove abbiamo parcheggiato la macchina!) dove vogliamo tornare in seguito.
Maps.me sfrutta delle mappe open source (OpenStreetMap) che contengono anche diversi punti di interesse, per cui non sentirete troppo la mancanza di Google Maps! Inoltre la ricerca, sempre offline, può avvenire anche per punto di interesse (il bancomat o il benzinaio più vicino, per esempio, ma anche un ristorante o un museo specifico).
Provate una di queste soluzioni la prossima volta che andrete all’estero e ditemi che ne pensate, o se ne conoscete altre, suggeritele nei commenti!
Lascia un commento