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Storie di un Promesso Viaggiatore
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Cos’è questo blog


 E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
(Milan Kundera)


Storie di un promesso viaggiatore è un blog di viaggio, pensato per condividere esperienze, incontri e consigli con altri viaggiatori, ma anche con chi riesce a viaggiare senza alzarsi dal divano di casa (no, non con l’LSD, ma attraverso film, musica, documentari, foto, libri).

Perché dovreste leggere questo blog rispetto ad altri o rispetto ad una guida? Per chi è pensato?
Siete lettori perfetti del blog se vi riconoscete in una (o più!) di queste idee sul viaggio, ovvero se:

  • cercate di viaggiare spendendo poco per poter passare più tempo possibile (ferie permettendo) nella vostra destinazione, Maroccosenza però fare corse per “vedere tutto”: insomma, per usare parole straniere fin troppo abusate, viaggiate low cost ma slow, ovvero date priorità a profondità e qualità sulla quantità, anche se ogni tanto vi concedete anche un piccolo lusso perché in fondo siete pur sempre in vacanza!
  • siete abituati a organizzarvi da soli i vostri viaggi, senza appoggiarvi alle agenzie, se non a quelle locali per le occasionali escursioni;
  • potendo, preferite usare i piedi per le vostre esplorazioni urbane o naturalistiche, per avere tempo di cogliere più stimoli possibili dall’ambiente circostante;
  • o, in alternativa, cercate il più possibile di usare i mezzi di trasporto locali, perché anche quello è un modo di conoscere e perché vi piace circondarvi di persone del posto e non di altri turisti;
  • cercate di portarvi a casa, dei posti che visitate, anche un’idea della cultura locale che spazia a che musica si ascolta, che film si vedono, come si vivono gli spazi pubblici, senza dimenticare quel grande (e particolarmente piacevole da studiare!) indicatore culturale che è il cibo: dimmi cosa, come, dove, quanto e con chi mangi e ti dirò chi sei;cuba
  • non vi accontentate del racconto asettico delle guide turistiche ma avete bisogno di esperienze autentiche e magari di punti di vista originali;
  • vi interessano racconti e consigli che siano anche storie, non solo diari di viaggio;
  • turismo per voi significa non una corsa al selfie davanti ai luoghi da cartolina (che ogni tanto può anche andare bene, ma non può essere l’unico obiettivo!), ma un modo per capire altre culture, per cercare di calarsi per un po’ nei loro panni, per quanto possibile. E quindi, passando ai paroloni, una delle possibili ricette per superare divisioni, incomprensioni e razzismi: viaggiare quindi come strumento di conoscenza e comprensione, in definitiva di pace;
  • vi piace (potendo!) viaggiare fuori stagione, attraversare i luoghi subito prima o subito dopo l’ondata del turismo di massa, per poterne assaporare meglio le sfumature e poterne vedere i contorni, ma anche per avere più possibilità di incontri perché in fondo si è più coccolati, quando i turisti sono pochi!
  • amate programmare viaggi, sognare mete, sfogliare mappe e atlanti, immaginare percorsi anche senza poi partire, per il gusto di sognarvi lì, perché a volte preparare un viaggio è già un po’ partire;Roma
  • credete come me che prima di partire quelle che avete davanti siano solo cartine mute (ma questo merita un po’ di spiegazioni e lo farò in un prossimo post!);
  • siete convinti che viaggiare significhi vivere ad alta intensità, con i cinque sensi che diventano ipersensibili, l’armadio dei ricordi che si stipa di esperienze a grande velocità, gli incontri casuali acquisiscono significati inaspettati: insomma è un modo di sentirsi più vivi!,
  • pensate che sì, il detto dice che partire è un po’ morire, ma è perché ogni volta si rinasce migliori di prima, e si torna a casa che si è un’altra persona.

Questi punti rappresentano anche la mia personale idea di viaggio. Se vi riconoscete in qualcuno, camminate un po’ con me!

Ma che tipo di contenuti potete trovare sul blog?
E’ appena nato, quindi dategli un po’ di tempo e lo vedrete crescere forte e sano, ma ci saranno:

  • i racconti dei miei viaggi, naturalmenteDolomiti
  • storie e incontri nei quali mi sono imbattuto
  • trucchi e tattiche su come spendere poco per i vostri viaggi
  • consigli su come viaggiare più facilmente grazie agli strumenti tecnologici (gli “aiutini digitali”)
  • il punto di vista di un “esperto locale” raccontato in una breve intervista
  • tante belle (spero) foto, qualche video quando ci vuole
  • suggestioni da condividere su mete o sul viaggiare provenienti da libri, documentari, musica, film, fotografie
  • presentazione ragionata di siti utili per tanti aspetti dei vostri viaggi
  • riflessioni sulle varie forme del viaggiare
  • tante indicazioni per il turismo culturale

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